Il centrocampista lituano torna titolare e propizia il gol vittoria: Baroni ha fiducia ma vuole che giochi sereno, come in Nazionale
Givdas Gineitis è tornato a figurare tra i titolari dopo la sfortunata mezz’ora contro il Lecce che lo ha visto essere sostituito – per un cambio di sistema – dopo i primi 37 minuti di gioco. Il numero 66 granata è sceso in campo fin dall’inizio, a completare il pacchetto dei centrocampisti composto da Asllani e Vlasic, a testimonianza della fiducia che il tecnico nutre nei suoi confronti.
Come spiegato in conferenza dopo la partita, Baroni crede fortemente in lui, nelle sue qualitĂ e caratteristiche che rappresentano un’opzione percorribile in una zona di campo non impeccabile. Lo step che gli viene rimproverato però manca e probabilmente da qualche stagione, seppur l’annata scorsa, oltre ad aver giocato con continuitĂ , ha siglato 3 gol tutti discretamente pesanti. Dunque Baroni gli chiede piĂą accortezza nella gestione del pallone per poter lasciarsi alle spalle l’incompiutezza. “Se toglie qualche errore nella gestione della palla sono soddisfatto, in Nazionale gioca sereno e libero, le pressioni non devono esserci su un campo da calcio”.
Grintoso nei duelli ma impreciso tecnicamente
La presenza di Gineitis tra i titolari della partita di ieri, ha rappresentato sicuramente motivo di stupore per i tifosi granata, che vedevano nella bocciatura di Lecce una possibile sentenza definitiva. Così invece non è stato, il ragazzo è stato impiegato dal primo minuto, al netto di alcune sbavature di natura tecnica. Il centrocampista lituano è impreciso in molte circostanze in cui la richiesta di un controllo di palla impeccabile è sacrosanta, in alcune sponde effettuate dagli attaccanti, non governa bene il pallone, concedendolo agli avversari.
Nei duelli però è quello che lotta di piĂą, cerca di fare valere la sua stazza fisica in ogni zona di campo, compensando alle volte alle lacune tecniche.L’azione del gol parte comunque dai suoi piedi, Gineitis mette in mezzo all’area di rigore un pallone interessante che Zapata stoppa agilmente e dopo una serie di rimpalli il pallone carambola in rete.

E’ incredibile che sia arrivato a giocare in serie A.
Davvero pazzesco
Lui come tanti altri…
Preferisco Casadei, Anjorin o meglio ancora Tameze quando tornerĂ a metacampo ( con Vlasic a sinistra). Ma il coach vede e sa piĂą di me.
Sì è meglio
Gineitis è bravo, è il centrocampista che sa fare meglio le due fasi e sabato lo si è visto, è entrato sia nel goal che nelle azioni pericolose, la sua fascia era quella difensivamente piĂą solida. Casadei è bravo ma finora non è mai stato a livelli che gli competono,… Leggi il resto »